Come è nata la tua passione per l'arte?

Qui dobbiamo viaggiare decisamente a ritroso nel tempo, i primi ricordi che ancora ho vividi in me son durante il periodo dell'asilo, ricordo che mia mamma aveva totalmente tappezzato il corridoio del nostro appartamento con carta da parati perché io vi ci potessi disegnare liberamente, ora comprendo la pazienza di quel santo uomo che fù mio papà.

 Dicci qual'è la differenza tra graffiti e murales?

la differenza è a dir poco abissale perché il Writing, quello che comunemente è conosciuto con l'errato termine 'graffiti' si basa sull'evoluzione della forma della lettera, la lettera ha una propria funzionalità ed un proprio valore indipendentemente da qualsiasi composizione possa nascere dall'unione di più lettere; nell'arte dei murales il fattore determinante è sempre stato il messaggio, l'immediatezza di comunicare è alla base di questa espressione pittorica sia attraverso l'alfabeto di uso comune che attraverso soggetti figurativi, è una espressione di matrice decisamente sociale al contrario del Writing che è fortemente individualista.

Che genere di arte fai?

Quella che mi rende felice dallo stesso istante in cui decido di realizzare la prossima opera.

Di cosa ti occupi oltre a dipingere?

Dipingere è la mia vita. 

Quali sono i tuoi progetti futuri

Il 29 ottobre inaugurerà la mia nuova mostra dal titolo: Futurismo Celeste, attraverso la quale celebrerò i miei trent'anni di attività, dal 1984 ad oggi. Futurismo Celeste è il nome che ho dato alla mia personale visione di Arte, e con questa mostra-evento desideravo presentarla ufficialmente al grande pubblico.