La principessa Sissi e la sua ossessione per la bellezza
La
principessa Elisabetta di Baviera, meglio conosciuta come Sissi nacque a Monaco
di Baviera il 24 dicembre 1837, nata col titolo di duchessa sin da piccola era
ossessionata per la bellezza e lo sport. Il principe d’Austria Francesco
Giuseppe inizialmente doveva sposare sua sorella Nenè perché si era quasi
lasciato convincere dalla madre e dalla zia (La duchessa Ludovica di Baviera,
Madre di Sissi e Nenè che spingevano molto per la primogenita) ma poi,
sorprendendo l’intero regno, decise improvvisamente di sposare Sissi. La
cerimonia si ebbe il 24 aprile nella chiesa degli agostiniani coronate da un
caldo e lungo bacio tra i due.
Sissi a capo
del regno ebbe così modo di dedicarsi completamente ai suoi sport ed ai suoi interessi:
Tutto il giorno faceva lunghe passeggiate nella sua tenuta assieme alla dama di
corte, che oggi potremmo definirla la ‘’personal trainer’’ oltre a lunghi giri
a cavallo. Era molto attenta anche al look ed alla cura dei capelli. I suoi
bustini erano davvero molto molto stretti, quasi a togliere il fiato, aveva una
vita molto sottile anche perché mangiava pochissimo, giusto qualche albume
d’uovo oppure solo delle arance, la carne non preferiva mangiarla come tutti ma
la faceva frullare perché difficilmente assumeva cibi solidi. Una cura molto attenta era anche data alla
sua folta chioma, lunga fino alle caviglie, solo i capelli pare che pesavano
circa 4/5 Kg. Lo sciampo avveniva circa
ogni tre settimane e lei passava tutto il giorno tra il camino e la stufa per
asciugarli, a volte li faceva legare al soffitto per non portare il peso e prediligeva
cuscini di seta per non renderli crespi. La sua parrucchiera era
pagata più di un laureato di oggi, impiegava delle ore per pettinarla e non sia
mai pettinandola le faceva cadere dei capelli andava su tutte le furie. Dopo averla
pettinata doveva mostrarglieli tutti su un vassoio di argento. In occasione di
balli e feste di gala spesso amava impreziosirli con diamanti o acconciature
molto sofisticate dell’epoca.
La sua
enorme bellezza e la sua simpatia contagiosa fecero sì che fosse molto amata
dal popolo. Diede una grossa sferzata di allegria al regno d’Austria, dedita al
popolo nel tempo libero amava andare in orfanotrofi e manicomi. Dal marito ebbe
quattro figli, ma la sua preferita è sempre stata Maria Valeria, infatti voleva
lasciare maggior parte dell’eredità a lei. Non mancarono copiosi lutti nella
sua vita. Perse due figli, la prima morì giovanissima, aveva circa due anni e
Rodolfo, l’unico figlio maschio. Quando aveva circa trent’anni anche alcuni
membri della sua famiglia vennero a mancare tra cui la sorella, la madre ed il
padre e lei decise di non mostrarsi più in pubblico. Nei ritratti o nelle foto
che faceva decise di mettere sempre un ventaglio o la veletta per nascondere il
suo dolore e non mostrare il suo viso non più giovane. Passò la vita tra libri,
sport, viaggi e girò mezzo mondo. Quando si muoveva portava sempre con se una o
più dame di compagnia oltre che le sue mucche perché non si fidava del latte
che le davano all’estero. Il marito la tradì per un lungo periodo, e lei fece
finta di nulla, anzi si sospettava addirittura che avesse gusti omosessuali
perché faceva sempre recapitare da altri paesi foto e ritratti di donne molto
belle. La principessa Sissi morì all’età di sessantuno anni durante un viaggio
a Ginevra assieme alla sua dama di compagnia. In procinto di salire su un battello
fu pugnalata da un folle anarchico di origini italiane. Un certo Luigi Lucheni.
Causandole un’emorragia interna. A primo impatto credeva che volesse solo rubarle
l’orologio invece ahimè era proprio il suo assassino. Quando salì sul battello
svenne tra le braccia della sua dama di compagnia, il battello torno
immediatamente indietro e lei fu accompagnata al suo albergo, l’Hotel Beau
Rivage di Ginevra, dove ci lascerà per sempre.
@mirkorambone